skip to Main Content

La ditta Tonino Acquas effettua la vendita ed assistenza delle migliori marche di Motoseghe a Nuoro e provincia


Una motosega consiste in un motore a due tempi alimentato con una miscela olio-benzina, in una “guide bar” che serve a trasmettere il movimento dal motore alla catena, la quale funge da lama vera e propria. Si tratta, infatti, di una catena assai simile a quella utilizzata nelle biciclette. Ogni segmento di questa catena ha una piccola lama, chiamata “dente”.
Alcuni modelli (meno potenti ma più leggeri) sono dotati di un motore elettrico (elettroseghe).

Uso
Viene di solito utilizzata in attività come il taglio degli alberi, la potatura e il taglio dei tronchi degli alberi, sia da boscaioli che dai vigili del fuoco, per aprire varchi in strutture (case, automobili ecc.) incendiate. Alcune motoseghe hanno lame particolari, sviluppate appositamente per usi speciali, ad esempio i vigili del fuoco sono dotati di motoseghe con catene particolari in Widia per il taglio del metallo e per soccorrere persone intrappolate dalle lamiere di incidenti stradali o ferroviari, le stesse sono impiegate in cantiere per il taglio dei blocchi in calcestruzzo aerato autoclavato.

Manutenzione
La catena di una motosega
Una motosega deve essere lubrificata con due oli diversi: uno per il motore, miscelato con la benzina, l’altro per la catena. Nel primo caso, è lo stesso combustibile a lubrificare il motore, in quanto, essendo un motore a due tempi, il combustibile contiene fra il 2 e il 5% di olio.
Invece la catena viene oliata con un olio particolare, fabbricato in modo tale da evitare gli schizzi della forza centrifuga della lama, con un’elevata viscosità in modo che l’olio stesso non venga completamente disperso poiché, non solo aiuta la catena nello scorrimento all’interno della barra di guida, ma ne evita anche il surriscaldamento. L’uso di un olio sbagliato (per esempio in viscosità) è spesso causa di danneggiamento della sega, e talvolta accade che la catena si stacchi dalla barra di metallo, risultando molto pericolosa.
Un’operazione da effettuare saltuariamente a intervalli di tempo dipendenti dalla quantità di legna tagliata e dalla sua durezza, è l’affilatura dei denti della catena: questa può essere effettuata con un’apposita lima oppure, più agevolmente, con un attrezzo elettrico semiautomatico da banco, dotato di mola smeriglio.

Oleomac GS 371

  • Potenza/Cilindrata 2,4 HP – 1,8 kW/35,2 cm³
  • Lunghezza barra (puntale) 35 cm, 14″, (rocchetto)
  • Peso a secco senza barra e catena 4,3 Kg

Oleomac GST 250

  • Potenza/Cilindrata 1,3 HP – 1,0 kW/25,4 cm³
  • Lunghezza barra (puntale) 25 cm, 10”, (rocchetto/carving)
  • Peso a secco senza barra e catena 2,7 Kg
Apri una chat
Posso aiutarti?
Salve, posso esserti d'aiuto?